Some text inside the toast body

Ogni volta che guardo questa foto mi ritorna in mente una lezione di fotografia che fortunatamente ho imparato sulla mia pelle quel giorno.
Si tratta del "punto di vista"
Quel tardo pomeriggio mi trovavo al centro di Roma a scattare delle foto di street quando verso l'ora del tramonto capito dalle parti di ponte Umberto e vedo tantissimi turisti che sono sul ponte, affacciati alla balconata a scattare la classica della cupola di San Pietro.
Tra me e me penso che è una situazione classica, siamo al tramonto (e noto anche che la golden hour sta pian piano colorando di rosso fuoco tutte le nuvole regalando agli spettatori un bellissimo tramonto) e quindi penso che ci stà, è giusto che i turisti che fanno tanta strada si godano quel panorama e scattino una bella foto ricordo.
Penso anche che è una buona occasione per scattare qualche foto ai turisti per poter immortalare qualche momento di "street"
Mentre scatto, confuso dai turisti, mi rendo conto che man mano che il tempo passa, quel bel tramonto si sta trasformando in un qualcosa di stupendo, si prospetta un tramonto tra i più belli che io abbia mai visto.
A questo punto cambio modalità, da fotografo di strada decido di passare a fotografo di paesaggio.
Dallo zainetto che porto sempre con me con il minimo dell'attrezzatura, tiro fuoro il mini cavalletto, cambio obiettivo e mi metto anch'io a scattare qualche foto al tramonto da sopra il muretto di ponte Umberto.
Chi è di Roma sa che Ponte Umberto ha una balaustra in marmo molto spessa e quindi è facile appoggiare la macchina sul marmo ed avere una base stabile per poter usare un cavalletto e quindi impostare un tempo di esposizione più lungo.
Scatto qualche foto e dopo un po' mi rendo conto di essere "uno tra i tanti fotografi/turisti" che quel giorno stanno lì a scattare un ricordo di un tramonto a San Pietro e che più tardi la sera, o il giorno dopo, tutti quei turisti avrebbero guardato le loro foto ed ognuno avrebbe avuto "la stessa immagine". Tutti stavamo avendo lo stesso ricordo ed avremmo avuto, più o meno, la stessa foto.
Io volevo qualcosa di diverso.
E proprio questo volere, cercare qualcosa di diverso mi ha fatto scattare una lampadina.
Perchè scattare come tutti da sopra al ponte, e non scendere sull'ansa del fiume e scattare dal basso ?
Perchè non avere un punto di vista diverso ? Quello scatto, se riuscito sarebbe stato unico rispetto a tutti quegli dei turisti/fotografi sopra al ponte.
Il tempo passava veloce, la golden hour stava terminando, ed io avevo preso una decisione.
Raccolgo tutto, zaino, cavalletto e macchina fotografica e lascio il posto, tanto guadagnato sulla balaustra del ponte, per scendere le scale ed andare sull'ansa del fiume, nella parte di passeggio che costeggia tutto il Tevere
Risistemo il cavalletto, posiziono la macchina, faccio la mia inquadratura e mi rendo conto dei riflessi che man mano si stanno delineando sul fiume.
Velocissimamente cerco nello zaino se avevo portato i filtri ND, non ne ero sicuro perchè in fondo ero uscito a fare street e quindi un kit di filtri è un peso inutile ma per fortuna quelli del diametro del grandangolare c'erano. Monto il filtro ND da 10 stop e comincio a scattare.
Trenta secondi per ogni scatto sono una eternità sopratutto quando il tramonto dura pochi attimi e sta per scomparire. Ho potuto fare pochi scatti da quella posizione e con il filtro ma per fortuna sono bastati a regalarmi lo scatto migliore della giornata (ed uno tra i miei preferiti)
Inutile dire che da quel giorno, a maggior ragione, mini cavalletto e filtri fanno parte della dotazione standard anche quando esco a fare street e che ho imparato una lezione importante: Il punto di vista diverso dagli altri fa la differenza.
Sono felicissimo di non essermi accontentato della foto ricordo che altri decine di fotografi/turisti hanno nel loro repertorio ma io ho uno scatto unico, da un punto di vista diverso, che mi rende soddisfatto sia per lo scatto in se che per la concitazione con la quale l'ho avuto. Tutto negli ultimi pochi, sudati, minuti.
Per questo motivo sono molto legato a questa foto tant'è che è una delle poche foto, tra le tante che ho scattato, che ho anche appeso in casa