Some text inside the toast body

La scalinata elicoidale a doppia rampa di Giuseppe Momo dei musei vaticani è una delle opere più fotografate al mondo.
Costruita inizialmente (1929) per essere l'ingresso ai Musei Vaticani ne è oggi invece diventata l'uscita. Per poter effettuare questo scatto, in un momento in cui non ci fosse alcun visitatore, ricordo che ho dovuto fare una corsa pazzesca. Infatti, oltre ad essermi presentato all'accesso di mattina presto, per poter essere tra i primi ad entrare, una volta effettuate tutte le operazioni di accreditamento e di ingresso, feci una corsa pazzesca chiedendo ai vari responsabili del museo che di volta in volta incontravo dove fosse l'uscita (la via più breve) recandomi quindi, una volta entrato, direttamente all'uscita.
Una volta arrivato all'uscita mi sono visto guardare in modo strano sia dagli addetti alla sicurezza che dai negozianti che iniziavano ad allestire la zona shopping (normalmente ci vogliono ore prima che i primi visitatori arrivano all'uscita del museo e quindi non erano ancora aperti neanche i botteghini addetti alla vendita di souvenir e depliant)
Sfruttando quindi una condizione di assoluto deserto ho cominciato a scattare le prime fotografie. Avevo con me il grandangolo più grande che al momento possedevo (un 16mm) e nonostante questo non riuscivo a catturare l'intera scalinata. Ho dovuto quindi iniziare a sporgermi da uno dei lati d'accesso della scalinata sotto lo sguardo preoccupato delle guardie di sicurezza che vedendomi sporgere verso il vuoto hanno cominciato a temere per il peggio.
Una volta tranquillizzata la sicurezza e messomi in sicurezza ben saldo ad un lato della balaustra sono riuscito a scattare questa foto praticamente alla ceca allungando la fotocamera nel vuoto con un orientamento ad occhio.
Ovviamente ho fatto più scatti raffinando di volta in volta l'inquadratura fino al punto in cui le persone della sicurezza, stranite dall'insolita situazione, mi hanno infine invitato ad allontanarmi.
Sono quindi tornato indietro (percorrendo al contrario il museo e quindi ancora una volta guardato in malo modo) fino all'inizio del museo per potermi infine godere la visita (ma intanto il mio scopo lo avevo già raggiunto)